Castelnuovo Rangone: Cagnamiente nfra 'e versiune

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Storia [modifica]
Castelnuovo Rangone si trova nell’alta pianura modenese, a tredici chilometri a sud-est di Modena, al limite tra la pianura e i primi rilievi preappenninici settentrionali. La denominazione di Castelnuovo Rangone si deve al fatto che esso, a partire dal 1391, divenne uno dei feudi della nobile famiglia Rangoni. Di particolare rilevanza storica il ritrovamento avvenuto a Montale, sul finire dell’800, di numerosi resti dell’età del Bronzo (XIV secolo a.C.), che testimoniano gli insediamenti della "civiltà delle Terramare" (1650-1200 a.C.). Proprio a Montale nel 2003 è stato inaugurato il Parco Archeologico, un museo all’aperto di 23.500 mq. dedicato alla più antica civiltà padana, con ricostruzioni a grandezza originale di ambienti e abitazioni protostoriche, zone di scavo e sale didattiche, realizzato in collaborazione tra il Comune di Castelnuovo Rangone, il Comune di Modena e il Museo Civico Archeologico di Modena. Recenti ritrovamenti hanno riportato alla luce anche l’antica cinta muraria del 1200, una delle più antiche d’Italia, nel centro storico del paese. Alla fine dell’800 risale l’inizio della principale attività economica di Castelnuovo: l’industria della lavorazione delle carni di maiale. Con oltre 1.200 addetti occupati in più di cinquanta aziende, il distretto alimentare che ruota intorno a Castelnuovo è uno dei più importanti a livello europeo, con la presenza di veri e propri “colossi” dell’industria della lavorazione della carne, tante aziende note e marchi di qualità. Proprio al maiale sono dedicati una statua di bronzo, nella piazza centrale del paese (omaggio dell’Ente Esportatore Carni Olandese all’animale simbolo dell’economia del paese), e il Superzampone, la grande festa popolare organizzata ogni anno in dicembre in cui uno zampone gigante (registrato nel Guinness dei Primati) viene cotto e offerto gratuitamente a migliaia di persone. Le altre manifestazioni principali sono la Fiera di Maggio (concerti, mercati, spettacoli nell’ultima settimana di maggio) e l’Estate Bene, il cartellone di iniziative gratuite nei parchi e nelle piazze di Castelnuovo e Montale in luglio e agosto. A Castelnuovo Rangone ci sono anche un Parco dedicato a John Lennon, “poeta, musicista e pacifista”, una “Collina delle Fiabe” realizzata dal grande scenografo Emanuele Luzzati con le sagome dei personaggi delle favole, le “Parole per la strada” (bacheche di vetro dislocate per le vie del paese con testi tratti da romanzi), il Parco Giovane Holden e la Strada Jack Kerouac (pista ciclabile realizzata sulla vecchia linea ferroviaria Modena - Vignola), interventi che testimoniano un’attenzione particolare nei confronti della dimensione emotiva e affettiva degli spazi pubblici. All’interno del progetto “Castelnuovo: un paese per i bambini”, da alcuni anni il Comune e la scuola coinvolgono i bambini delle quinte elementari in un progetto di “ripavimentazione” del Centro Storico. Ad ogni bambino viene chiesto di disegnare una piccola piastrellina che ognuno di loro posa nella pavimentazione, a futura testimonianza. L’esperienza si ripete tutti gli anni in occasione della festa delle scuole. Dal 1998 i bimbi sono affiancati da illustratori e artisti per l’infanzia. Negli ultimi anni, inoltre, l’Amministrazione sta recuperando una parte significativa dell’identità del paese. La riscoperta dei resti dell’antica cinta muraria del 1200 (una delle più antiche d’Italia) ha un grande valore storico e culturale. Il progetto rientra nel piano di riqualificazione del Centro Storico posto in atto negli ultimi anni: valorizzare il centro significa anche valorizzare la funzione sociale e aggregativa del cuore di un paese. Un intervento, dunque, che riscopre il passato guardando al futuro.