Chiàcchiera:Lengua taliana
Ultimo commento: 4 anni fa, lasciato da Chelin in merito all'argomento Ortografia
Ortografia
cagnaMa perché "taliana" e non "italiana"? Non ho mai sentito, né a Napoli in provincia, questa pronuncia della parola in napoletano. Abbiamo una convenzione di stile ortografico? Qual è lo standard di napoletano che usiamo? --Cryptex (chiacchiere) 00:41, 23 lug 2020 (CEST)
- [@ Cryptex] Conterà molto poco, ma, almeno per quanto mi riguarda, sento spesso mia nonna usarlo. Per inciso, sono di Sant'Egidio del Monte Albino io. Emmanuele Rocco non lo segnala nel suo vocabolario. Ho sempre dato per scontato che fosse una espressione molto usata nei vari dialetti. Quello di De Ritis, comunque, ne riporta un esempio: «La taliana, Janne, è llengua nnabele». Credo che sia collegato a Tàleia, un epiteto dell'Italia, ancora segnalato dal moderno schedario italiano-napoletano di VesuvioWeb.com, che però non riporta taliano.--TeenAngels1234 (chiacchiere) 13:47, 28 lug 2020 (CEST)
- [@ TeenAngels1234] Grazie. È interessante pensare a tutte le varietà del napoletano (per non contare degli altri dialetti meridionali), è problematico perché ovviamente non esiste un'ortografia ufficiale. Senza nulla togliere alle varietà periferiche, secondo me per le voci non marcate regionalmente, come questa, si potrebbe privilegiare la variante di Napoli città, come registrata dagli autori classici degli ultimi secoli? --Cryptex (chiacchiere) 13:58, 28 lug 2020 (CEST)
- [@ Cryptex] Il punto, secondo me, non sta nello stabilire se taliano sia una variante periferica o no. Anche perché, se proprio non partenopea, non è così provinciale come può sembrare in un primo momento. Riporto soltanto i risultati più significativi, visto che di autorevolezza non si può molto parlare in questi casi, che ho trovato spulciando velocemente su Google. L'espressione taliano, ttaliano, l'ho trovata, mettiamola così, a Pontelando, Benevento, a Positano, nel salernitano, ma anche su un articolo di Ferraiuolo di Repubblica.it, su NapulitanoBblog e su Quotidianonapoli.it. Quindi sulla provenienza geografica ho pochi dubbi, ed è tutt'altro che periferica. Il punto è che 'taliano è la versione troncata di italiano del napoletano parlato, vista la proverbiale frettolosità della lingua napoletana (nzertà, nnammurà). E fin qui ci potrebbe anche stare, siccome anche le, lo, lu e via dicendo sono ormai scritti con unanime consenso 'e, 'o, 'u da tempo immemorabile. Ma è una versione poco conosciuta rispetto a italiano, e sicuramente italian-o non è esclusivo dalla lingua in esame. Se esistesse una Crusca che risponde napoletana, quindi, consiglierebbe sempre di usare, per minore ambiguità, italiana, senza disdegnare del tutto la sorella minore. Quindi ci potrebbe stare rinominare la pagina nel più famoso, e aggiungerei anche più omogeneo (Italian, Italien, Italienska) con le altre lingue, lengua italiana, mettendo un «detta anche lengua taliana».--TeenAngels1234 (chiacchiere) 02:42, 29 lug 2020 (CEST)
- Concordo. Aspetto un po' prima di spostare, nel caso ci siano altre opinioni. --Cryptex (chiacchiere) 14:44, 29 lug 2020 (CEST)
- Nella provincia di Salerno si usa, sì. Nel Cilento l'ho sentito molto spesso ma siccome si tratta del dialetto cilentano meridionale no lo so haha! --Chelin (chiacchiere) 19:39, 1 Aùs 2020 (CEST)
- Concordo. Aspetto un po' prima di spostare, nel caso ci siano altre opinioni. --Cryptex (chiacchiere) 14:44, 29 lug 2020 (CEST)
- [@ Cryptex] Il punto, secondo me, non sta nello stabilire se taliano sia una variante periferica o no. Anche perché, se proprio non partenopea, non è così provinciale come può sembrare in un primo momento. Riporto soltanto i risultati più significativi, visto che di autorevolezza non si può molto parlare in questi casi, che ho trovato spulciando velocemente su Google. L'espressione taliano, ttaliano, l'ho trovata, mettiamola così, a Pontelando, Benevento, a Positano, nel salernitano, ma anche su un articolo di Ferraiuolo di Repubblica.it, su NapulitanoBblog e su Quotidianonapoli.it. Quindi sulla provenienza geografica ho pochi dubbi, ed è tutt'altro che periferica. Il punto è che 'taliano è la versione troncata di italiano del napoletano parlato, vista la proverbiale frettolosità della lingua napoletana (nzertà, nnammurà). E fin qui ci potrebbe anche stare, siccome anche le, lo, lu e via dicendo sono ormai scritti con unanime consenso 'e, 'o, 'u da tempo immemorabile. Ma è una versione poco conosciuta rispetto a italiano, e sicuramente italian-o non è esclusivo dalla lingua in esame. Se esistesse una Crusca che risponde napoletana, quindi, consiglierebbe sempre di usare, per minore ambiguità, italiana, senza disdegnare del tutto la sorella minore. Quindi ci potrebbe stare rinominare la pagina nel più famoso, e aggiungerei anche più omogeneo (Italian, Italien, Italienska) con le altre lingue, lengua italiana, mettendo un «detta anche lengua taliana».--TeenAngels1234 (chiacchiere) 02:42, 29 lug 2020 (CEST)
- [@ TeenAngels1234] Grazie. È interessante pensare a tutte le varietà del napoletano (per non contare degli altri dialetti meridionali), è problematico perché ovviamente non esiste un'ortografia ufficiale. Senza nulla togliere alle varietà periferiche, secondo me per le voci non marcate regionalmente, come questa, si potrebbe privilegiare la variante di Napoli città, come registrata dagli autori classici degli ultimi secoli? --Cryptex (chiacchiere) 13:58, 28 lug 2020 (CEST)